Il mutuo prima casa è un prestito ipotecario che ti permette di acquistare la casa che hai sempre desiderato. Ma, se non sai come fare, rischi che i dubbi si ergano come un’ombra sopra ai tuoi sogni.
Hai scelto la casa in cui desideri far crescere la tua famiglia. Immagina come l’arrederai, i tuoi bambini che corrono felici, tra una stanza e l’altra. Sei sicuro, è la casa giusta per dare forma al tuo futuro, ma ora si avvicina il momento di richiedere il mutuo prima casa. E i dubbi si affollano nella mente:
- Cosa devo fare?
- A quale banca devo affidarmi?
- Cos’è il parere di fattibilità?
- Come avviene l’erogazione del mutuo?
- Come devo fare la richiesta del mutuo?
- Esistono agevolazioni?
Non ti preoccupare, in questo articolo risponderò a tutte le tue domande e vedrai che non c’è ragione di farsi prendere dall’ansia. Non c’è motivo di soffocare l’entusiasmo che provi per la tua prima casa.
Ti guido nel labirinto del mutuo prima casa, per trovare la soluzione migliore e più conveniente per te. Sei pronto a cancellare i punti di domanda?
Come ottenere un mutuo prima casa
Il mutuo acquisto prima casa è un prestito riservato alle persone che non sono ancora proprietarie di alcun immobile. È la tipologia di mutuo più richiesta in Italia, quindi non sei solo, è una necessità diffusa.
La prima cosa da sapere è che per ottenere un mutuo prima casa è necessario fare un compromesso, o meglio una promessa di vendita. È uno strumento giuridico che ti permetterà di ottenere i soldi necessari all’acquisto dell’immobile. Quindi, sarai pronto a fare l’atto notarile di compravendita o rogito.
Generalmente, la banca non concede più dell’80 per cento del valore di mercato dell’immobile. Ma non è sempre così. Dovrai vagliare molte proposte e trovare quella giusta per te.
Mutuo prima casa: i requisiti per ottenere un mutuo prima casa 100 per cento
In alcuni casi è possibile accendere un mutuo 100 per cento. Posso aiutarti nella tua scelta del miglior mutuo, verificare le soluzioni più convenienti per te e rispondere alla domanda che ti è appena sorta: mutuo al 100% quali banche lo concedono?
Per ottenere un mutuo al 100%, rispetto al classico mutuo prima casa, sono necessari alcuni requisiti che devi possedere. Per esempio, se hai un contratto di lavoro a tempo indeterminato è un fattore a tuo vantaggio. Ma anche se sei precario, hai meno di 35 anni e magari hai dei figli piccoli, potresti ottenere un mutuo 100% grazie a qualche fondo garanzia prima casa. Ogni situazione è particolare, le pratiche vanno personalizzate e contestualizzate alle opportunità offerte dal mercato finanziario nel momento specifico in cui lo richiedi.
Di sicuro, per ottenere un mutuo 100% avrai bisogno di sottoscrivere la polizza assicurativa fidejussoria, oltre all’ipoteca sull’immobile. Si tratta di un’assicurazione imposta dalla banca d’Italia sul mutuo prima casa maggiore dell’80% del valore dell’immobile.
Sarà poi a discrezione della banca richiederti il pagamento dell’intero importo della polizza assicurativa al momento della stipula, oppure rateizzarla distribuendola nelle rate del mutuo.
Mutuo prima casa: parere di fattibilità
Hai scelto la tua casa e la banca a cui affidarti per richiedere il mutuo, molto bene. Ora, è necessario compilare un questionario, per fornire alla tua banca tutte le informazioni necessarie. Solo in questo modo la banca potrà vagliare la tua richiesta e darti un parere di fattibilità.
Nel questionario la banca ti chiederà molte informazioni, come per esempio:
- anni di anzianità lavorativa;
- tipo di occupazione (sei un dipendente o un lavoratore autonomo);
- debiti pendenti;
- reddito mensile e annuo;
- valore e descrizione dell’immobile.
Sono molti i fattori che incidono sul parere di fattibilità e in particolare l’essere single o una coppia, l’ammontare complessivo dei redditi percepiti dai richiedenti, l’età ed eventuali ulteriori garanzie. Tutto influenzerà il tipo di mutuo prima casa concesso, la durata e gli importi delle rate. Infatti, di solito, il calcolo della rata si ottiene basandosi su un terzo del tuo stipendio mensile.
Non arrenderti alla prima proposta di mutuo prima casa. È utile fare molte richieste, anche dieci, se necessario. Solo in questo modo potrai avere un quadro chiaro di quelle che sono le proposte offerte dal mercato e fare scelte ponderate.
È una mole di lavoro impegnativa, che ti costringe a ripetere continuamente le stesse cose, ma è importante farlo. Per questo offro il mio supporto come consulente finanziario: ti agevolo nella scelta e ti rendo chiaro ogni passaggio necessario.
Mi occupo di contrattare con la banca la soluzione che ti farà risparmiare, assicurandomi che non andrà a incidere sul tuo tenore di vita. Verifico ogni dettaglio del contratto, per evitarti di cadere in quei cavilli nascosti che mestamente potresti accettare, senza aver ben chiaro che cosa possano implicare.
Documenti per il mutuo prima casa
Le banche e le finanziarie la fanno da padrone. Ma questo non vuol dire che non riuscirai a “strappare” le condizioni di un mutuo prima casa che possa rispecchiare le tue esigenze finanziarie.
Quando la banca o la finanziaria, che hai scelto, avrà datato il positivo parere di fattibilità è necessario inoltrare tutta la documentazione richiesta. Serve alla banca per conferma di tutto quello che hai dichiarato nella richiesta di mutuo.
La documentazione richiesta varia a seconda della posizione lavorativa del richiedente. Se sei un lavoratore dipendente, dovrai fornire:
- la dichiarazione del datore di lavoro sulla tua anzianità di servizio;
- l’ultima busta paga e copia dell’ultimo modello CUD o del modello 730.
Invece, se sei un libero professionista o lavoratore autonomo dovrai presentare:
- copie del modello Unico Pf;
- estratto della camera di commercio Industria e Artigianato o attestato di iscrizione all’Albo professionale nel caso tu sia un libero professionista.
Inoltre, a prescindere dal tipo di professione che svolgi, dovrai presentare:
- certificato di nascita;
- certificato di stato civile, oppure l’estratto dell’atto di matrimonio comprensivo di tutte le annotazioni;
- nel caso di divorzio o separazione legale, ti servirà l’atto di separazione in tribunale;
- se sposato: dovrai presentare l’estratto del matrimonio con le eventuali convenzioni patrimoniali stipulate fra i coniugi;
- l’atto di compromesso per l’acquisto dell’immobile;
- la planimetria dell’immobile che si sta acquistando e delle eventuali pertinenze;
- copia del certificato di abitabilità;
- copia dell’ultimo atto di acquisto dell’immobile;
- documenti per eventuali condoni;
- il modello 240 o il modello 4 dell’ufficio successioni, se l’immobile è acquisito per successione.
Dopo che la banca avrà acquisito e verificato tutta la documentazione necessaria, si appresta a fare un ultimo accertamento, prima di concederti il mutuo prima casa. In pratica, la banca si affida a un esperto di sua fiducia, il quale farà una stima, o meglio una valutazione tecnica sull’immobile.
Erogazione del mutuo prima casa
Se tutte le verifiche della banca andranno a buon fine: è fatta. Hai il tuo mutuo prima casa.
Ora, però, la banca avrà le sue tempistiche di istruttoria della pratica di finanziamento. Questo vuol dire che potrebbero passare dai 15 ai 60 giorni. Inoltre, è bene essere consapevole di tutte le eventuali spese che dovresti sostenere nel caso rinunciassi al prestito prima della sottoscrizione del contratto o in caso di estinzione anticipata.
La fase conclusiva della richiesta di mutuo prima casa, consiste nella stipula del contratto di mutuo, tramite atto pubblico davanti a un notaio. Sarai presente tu e l’incaricato della banca. Quindi, avviene la consegna della somma di denaro che ti impegni a restituire nel tempo, secondo gli accordi pattuiti.
Di solito, insieme al contratto di mutuo, viene stipulata un’ipoteca sull’immobile, a favore della banca. Il valore dell’ipoteca può variare dal 150% al 300% del finanziamento erogato, per coprire:
- gli interessi del finanziamento;
- eventuali interessi di mora nel caso di ritardi nei pagamenti o mancato pagamento di alcune rate;
- premi assicurativi;
- oneri e spese giudiziali che la banca potrebbe dover sostenere nel caso di recupero di quanto dovuto.
Il giorno in cui avviene l’estinzione del mutuo, la banca provvede alla cancellazione dell’ipoteca senza costi aggiuntivi.
Mutuo prima casa agevolazioni
Hai svolto tutto l’iter che ti ha condotto al tuo mutuo prima casa, complimenti, non è stato facile e spero tu abbia fatto le scelte migliori.
È importante, però, che tu possa usufruire di eventuali agevolazioni prima casa. È necessario individuare tutte le caratteristiche per fare in modo che il tuo immobile venga classificato come “prima casa”.
Il tuo immobile possiede i requisiti prima casa nel caso in cui:
- non è un immobile di lusso;
- l’acquirente è una persona fisica;
- al momento dell’acquisto non possiedi un altro immobile abitativo nello stesso comune di quello deputato a prima casa;
- sposti la residenza nello stesso comune dell’immobile acquistato, entro 18 mesi dal rogito (entro 12 mesi, se vuoi detrarre gli interessi passivi del mutuo per l’acquisto dell’immobile stesso).
Se l’immobile possiede i requisiti prima casa, allora potrai usufruire delle agevolazioni mutui prima casa previste. Inoltre, potrai detrarre:
- La service tax Tasi, a discrezione dei singoli comuni;
- Gli interessi passivi del mutuo, circa il 19% del costo sostenuto a titolo di interessi passivi sul mutuo ipotecario stipulato per l’acquisto dell’abitazione principale;
- I costi dell’istruttoria e della perizia bancaria;
- le imposte pagate sul mutuo;
- il costo dell’atto notarile stipulato per il mutuo medesimo (escluso il costo dell’atto di compravendita), fino ad un massimo di 4.000 euro.
Naturalmente, se vuoi beneficiare dell’agevolazione mutui prima casa, devi essere l’acquirente dell’immobile e anche l’intestatario del contratto di mutuo.
Mutuo prima casa – Tutto calcolato
Hai visto l’iter che porta dalla richiesta di mutuo prima casa, fino all’erogazione della somma necessaria all’acquisto. È un percorso lungo che richiede uno sforzo emotivo e di tempo notevole.
Per agevolarti, assicurarti di risparmiare e non incombere in passi falsi, che potresti portare sulle spalle per anni e anni, ho pensato al servizio Mutuo Prima Casa – tutto Calcolato.
Sono un consulente finanziario ed esperto in mutuo prima casa. Quindi, posso accompagnarti in tutto il percorso che conduce alla tua nuova casa.
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Mi occuperò di tutte le pratiche e ti consiglierò, affinché tu possa fare una scelta serena. Dal confronto mutui alla verifica del mutuo prima casa. Insieme a te, vaglieremo le opportunità di un mutuo prima casa tasso fisso o variabile e faremo tutte le considerazioni necessarie per rientrare nelle agevolazioni previste, come il mutuo prima casa giovani coppie.
Desidero che tu possa allontanare le nubi che i dubbi e le terminologie legate ai mutui alimentano, oscurando i tuoi sogni. Affidati a un consulente finanziario specializzato e fai un investimento per risparmiare.
Sarà bellissimo vedere il tuo sorriso quando aprirai la porta della tua nuova casa.
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